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Channel: The Vampire Diaries-la Fan Fiction
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Episodio 1: Moving On/Andare Avanti

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MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati, e c’è scritto “Colonna Sonora”

Episodio 1 Moving On/Andare Avanti

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Klaus è vicino ad un grosso capannone, è mattina. Agitato per la telefonata che ha avuto poche ore prima con Stefan. Raramente si agita, ma questa volta è diverso.

In preda alla confusione, cosa che non sopporta, prende il telefono, componendo il numero di Stefan.

Stefan è dentro una grossa camera, le bare sono tutte attorno a lui, non si è mosso. Rivanga il passato, cosa è successo. Pensa ad Elena, a Damon, ma non sa se essere triste, sa solo che adesso vuole vendetta, è l’unica cosa che lo fa andare avanti.

Il suo cellulare squilla, lo tira fuori dalla tasca, sperando che non sia Damon, o peggio, Elena.

Stefan nota il numero di Klaus, e sorride. Risponde

Stefan: wow, hai fatto presto!

Stefan sorride, divertito

Klaus è nervoso

Klaus: dimmi dove sei!

Klaus parla a denti stretti

Stefan: non credo tu abbia capito come andranno le cose!

Klaus: ho capito invece, tu non hai ben compreso cosa hai fatto.

Stefan: e cosa avrei fatto?

Klaus: ti sei messo un paletto nel cuore da solo!

Stefan ridacchia, questo innervosisce Klaus ancora di più

Stefan: strano, pensavo di essere io quello con il paletto dalla parte dal manico!

Klaus: ucciderò tutti quelli a cui tieni, tuo fratello, e quella doppleganger! Dipingerò Mystic Falls di rosso, con il sangue di tutti i dannati abitanti!

Stefan: non toccheresti mai Elena, hai bisogno di lei.

Klaus: credo ti importi più di tuo fratello, non è così?

Stefan: non toccherai Damon, o non saprai dove sono. A presto Klaus.

Stefan attacca il telefono, convinto del suo piano. Klaus sente il bip, capisce che Stefan ha attaccato, infuriato, spacca il cellulare a terra. Stefan ha davvero il paletto dalla parte del manico.

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Elena è seduta sul letto, i raggi del sole puntano sulla sua faccia, nella sua camera, pensa, ansiosa, pensa a tutto ciò che è successo la sera precedente. A lei che ha detto a Damon che lasceranno andare Stefan. Ma è la cosa giusta da fare? Mille dubbi la assalgono. 

Qualcuno bussa alla porta

Elena: avanti!

La porta si apre, è Caroline.

La vampira sembra nervosa

Caroline: ok, dobbiamo parlare!

Elena: davvero?

Caroline: Tyler. 

Elena: cosa ha fatto Tyler?

Caroline la guarda, sospirando

Caroline: niente, porta solo una grossa maglietta invisibile con scritto Team Klaus!

Elena: ancora?

Caroline sospira, avvicinandosi all’amica e sedendosi accanto a lei

Caroline: non penso che sia qualcosa che andrà via! Mi ha stordita, ti rendi conto?

Elena: cosa?

Elena è perplessa

Caroline: Damon non ti ha raccontato niente?

Elena sospira, abbassando il capo

Elena: il minimo indispensabile, non aveva così tanta voglia di parlare.

Caroline guarda l’amica, capendo che c’è qualcosa che non va

Caroline: e con Stefan?

Elena si gira verso l’amica, guardandola, sicura.

Elena: Stefan è andato, dovevo capirlo mesi fa.

Caroline: cosa è successo?

Elena sospira, guardandola

Elena: ci ha traditi, Klaus ha vinto, di nuovo. Non c’è nient’altro da dire.

Caroline è genuinamente dispiaciuta per l’amica

Caroline: mi dispiace così tanto Elena!

Caroline prende la mano dell’amica

Elena: devi promettermi una cosa!

Caroline la guarda, perplessa

Caroline: cosa?

Elena sente un colpo allo stomaco, sono nel ripronunciare quelle parole

Elena: dobbiamo andare avanti adesso!

Caroline: cosa vuoi dire?

Elena: sono stanca, sono stanca Caroline.

Elena ha gli occhi lucidi

Elena: voglio solo andare avanti con la mia vita, e lasciarmi tutto alle spalle. Voglio vivere una vita normale, per quanto sia possibile.

Caroline la guarda, sapendo di non poter mantenere la promessa, ma ora deve calmare l‘amica.

Caroline: vuoi dire, niente vampiri, streghe, o ibridi?

Ad Elena scappa un sorriso.

Elena: beh, qualche vampiro e qualche strega possiamo accettarla. Ma, davvero, voglio solo andare avanti, dimenticare tutto, dimenticare..

Elena non ha il coraggio di finire la frase

Caroline la guarda, capisce che l’amica è davvero stanca di tutto se è davvero pronta ad arrendersi anche su Stefan

Elena: deve finire!

Caroline: e che mi dici di Damon?

Elena sospira, nervosa

Elena: non sono la sola ad aver perso Stefan, lui ha perso suo fratello. Per quanto malsano possa essere il loro rapporto alcune volte, hanno bisogno l’uno dell’altro.

Caroline le sorride, continuando a tenerle la mano

Caroline: e per quanto riguarda te e Damon?

Elena sente una fitta sullo stomaco, questa è l’ultima domanda che voleva sentirsi chiedere

Elena: per quanto sia sbagliato in mille modi diversi…

Elena china il capo, di nuovo, come se si vergognasse delle parole che sta per dire

Elena: ho bisogno di lui ora, ho bisogno di lui nella mia vita in questo momento. Puoi capirlo?

Caroline la guarda, sospirando. Annuisce. Sa che Damon non è quello giusto per Elena, ma sa anche che ora l’amica ha bisogno del vampiro.

Le due, d’istinto, si abbracciano, consapevoli che non riusciranno mai ad avere una vita normale, ma tentar non nuoce, i buoni propositi ci sono.

 

Più tardi:

Bonnie e Caroline camminano per le strade di Mystic Falls, vicino al Grill. La giornata è soleggiata, le due non sembrano molto loquaci tuttavia.

Bonnie: quindi ti ha detto che vuole andare avanti con la sua vita.

Caroline: esatto.

Bonnie sospira

Bonnie: beh, non la possiamo biasimare, è da un anno che le nostre vite sono pericolosamente complicate

Caroline: è un efumemismo!

Bonnie sorride

Bonnie: ieri sera ho impedito a Damon di uccidere Tyler!

Caroline guarda l’amica, sorpresa

Caroline: Damon stava per uccidere Tyler?

Bonnie: non penso ci riproverà, se vuole mantenere i rapporti con Elena

Caroline: lei di certo vuole.

Bonnie guarda Caroline, preoccupata

Bonnie: te l’ha detto lei?

Caroline: vuole che lui rimanga nella sua vita, ha bisogno di lui, o almeno così ha detto.

Bonnie: non mi piace questa storia!

Caroline guarda Bonnie, concorda con lei, ma in fondo..

Caroline: se Damon riesce a tenerla al sicuro, è un bene che non si allontani da lei.

Bonnie la guarda, preoccupata

Bonnie: e che mi dici di te e Tyler?

Caroline è palesemente nervosa, sta succedendo tutto così in fretta

Caroline: non lo so. Sinceramente quest’anno sono diventata una vampira, mio padre mi ha torturata, e il mio fidanzato lupomannaro è diventato un ibrido. 

A Bonnie scappa un sorriso

Bonnie: forse Elena ha ragione dopotutto, dobbiamo voltare pagina!

Le due si guardano, sorridendosi.

 

Jeremy, che era pochi passi dietro di loro, e le aveva notate dal Grill, le raggiunge. Quando Bonnie lo nota cambia espressione.

Jeremy arriva, con il sospiro affannato, si rivolge a Bonnie

Jeremy: posso parlarti?

Bonnie lo guarda, arrabbiata

Bonnie: non è un buon momento, in realtà!

Jeremy: Bonnie, per favore!
Bonnie sospira

Bonnie: ci vediamo dopo Caroline, devo andare a casa!

Bonnie lancia un ultimo sguardo ferito a Jeremy, Caroline la saluta con un cenno. La tensione si taglia con il coltello

Bonnie si allontana, sotto gli occhi dispiaciuti di Caroline e Jeremy

Caroline guarda Jeremy

Caroline: ha bisogno di tempo.

Jeremy la guarda, sospirando.

 

Stefan è fuori dall’edificio in cui tiene le casse, davanti all’edificio abbandonato, un enorme campo di grano.

Katherine si avvicina piano piano, camminando in modo sicuro, Stefan non è sorpreso di vederla.

Stefan: non dovresti essere in Messico o in Brasile?

Katherine si ferma, accanto a lui, divertita

Katherine: ci ho pensato, davvero. Poi mi sono detta che forse se resto accanto a te sono più al sicuro.

Stefan ridacchia

Stefan: non voglio intralci, Katherine!

Katherine: non sono qui per rovinarti la festa, ma per aiutarti!

Stefan la guarda, curioso

Katherine: hai fatto la prima mossa, e stai vincendo la partita, ma Klaus è più furbo di quanto tu pensi.

Stefan: conosco il nemico!

Katherine sorride

Katherine: che mi dici di Elena e Damon?

Stefan: non li toccherebbe mai, sapendo cosa ho tra le mie mani!

Katherine lo guarda, cercando di farlo ragionare

Katherine: non lo so, sembra molto legato a quelle casse. Forse è la cosa a cui tiene di più, e quando toccano la cosa a cui tieni di più al mondo, diventi folle.

Katherine guarda Stefan intensamente, tenendo le braccia conserte. Se fossi in te terrei d’occhio Elena e Damon

Stefan: come ho già detto, conosco il mio nemico.

Katherine sorride

Katherine: va bene, volevo solo darti un consiglio, tutto qui!

I due si guardano, entrambi sanno che il gioco a cui sta giocando Stefan è molto pericoloso.

 

Elena entra a casa Salvatore dalla porta principale, vuole vedere come sta Damon, la scorsa sera lo ha lasciato nervoso ed agitato.

Elena si fa avanti per il corridoio principale, finendo in salone. E lì vede Damon, seduto sul divano con i piedi sul tavolino, con una bottiglia di Alcool che non riesce a distinguere, e un libro tra le mani.

Elena sospira, capendo che il vampiro non è di certo di buon umore. Si fa avanti, poggiando la borsa su un tavolino.

Va verso Damon, il vampiro la nota, ma continua a leggere.

Elena: cosa stai facendo?

Damon: cosa ti sembra? Sto leggendo Breaking Dawn, e ancora non riesco a capire cosa ci trovano in questa “Bella!”

Elena: cosa?

Damon: non vorrei darti troppi spoiler!

Elena sbuffa

Elena: intendevo, perché sei qui, in casa, con una bottiglia di alcool in mano?

Damon ridacchia

 

Damon: è una specie di antidepressivo, non lo fanno lo Xanax per i vampiri!

Elena sospira

Elena: il Damon che conosco non si butterebbe così giù, devi reagire!

Damon si alza dal divano, e posa il libro, avvicinandosi ad Elena

Damon: sinceramente, Elena, il Damon che conosci non aveva mai perso suo fratello completamente.

Elena lo guarda, dispiaciuta

Elena: Damon..

Damon: no!

Elena lo guarda, intensamente.

Damon: non dire che devo reagire, ho smesso di reagire!

Elena gli tocca il braccio, cercando di consolarlo

Elena: fallo per me.

I due si guardano, di nuovo intensamente

Damon: basta!

Damon parla a denti stretti

Elena lo guarda, perplessa

Elena: cosa?

Damon: devi smetterla di usare il potere che hai su di me per convincermi a fare ciò che vuoi!

Elena toglie la mano dal braccio, agitata

Elena: non è vero, io..

 

Damon: vattene!

Elena lo guarda, stupita

Elena: Damon, non farlo, non spingere via le persone che ti sono vicine..

Damon è stanco di ascoltare queste parole, urla, ferocemente.

Damon: ho detto di andartene!

Damon non vorrebbe dire queste parole, ma è confuso, ed è stanco.

Elena è visibilmente sconvolta, non pensava che Damon potesse trattarla così

Elena: ok!

Elena si gira, arrabbiata, con gli occhi lucidi. Andando verso l’uscita, prima però, si ferma, dicendo queste parole, sicura.

Elena: quando ti sarà passata, qualunque cosa tu abbia ora, non aspettarti di ritrovarmi lì, per te. Le persone non sono scontate, Damon.

Damon la guarda, è dispiaciuto. Ma l’orgoglio lo porta a non dire niente. Elena se ne va, sconvolta per quello che è appena accaduto.

 

Caroline è a casa sua, è appena arrivata, ha appena chiuso la porta.

Posa delle buste, oggi ha fatto shopping insieme a Bonnie, le servive una giornata così.

Voltandosi, nel salone, trova Tyler, salta per lo spavento, sorpresa.

Caroline: cosa ci fai qui?

Tyler si avvicina a lei, Caroline indietreggia, l’ibrido la guarda, quasi offeso

Tyler: perché ti sposti?

Caroline sospira

Caroline: Tyler, non ho voglia di discutere stasera, davvero.

Tyler: non voglio discutere, voglio solo farti capire!

Caroline sorride, afflitta

Caroline: no, non capisci tu. Non potrò mai capirti, sei nel Team sbagliato, sei in una  squadra che gioca contro di me e i nostri amici.

Tyler la guarda, arrabbiato

Tyler: non per scelta mia!

Caroline: ma è così!

Tyler è furioso, si avvicina ancora di più a Caroline, non riesce a controllarsi. Con un pugno, spacca il muro adiacente alla vampira.

Caroline di nuovo, salta per la paura.

Tyler si rende conto del gesto che ha fatto, solo alcuni secondo dopo. Non riesce a controllare i suoi istinti.

Caroline lo guarda, perplessa e spaventata.

Caroline: ecco perché non lo capisco.

Tyler la guarda, dispiaciuto

Caroline: dovresti andartene!

Tyler la guarda, sapendo di aver commesso un errore. Non dice una parola, e si avviva verso la porta principale, lasciando Caroline lì, ancora più convinta di dover intervenire e fare qualcosa.

 

Elena è a Casa Gilbert, sola, è sera ormai. In cucina si prepara un toast, pensando a tutto quello che è successo, sia con Stefan che con Damon. 

Sente un rumore di fuori, un rumore intenso, ma di breve durata. Curiosa, poggia il toast e si reca verso l’entrata principale.

Apre la porta, piano piano, ed esce sul patio, guardandosi attorno. Tira uno strano vento, ma sembra non esserci nulla, o nessuno.

All’improvviso, Klaus le appare dietro e le tappa la bocca, parlandole delicatamente all’orecchio.

Klaus: buonasera cara, ho una sorpresa per te.

Elena è sconvolta e impaurita, non riesce a muovere un muscolo.

 

 

Bonnie va verso la sua macchina, è sera, ha appena finito di fare compere con Caroline, ma ha deciso di fermarsi in un Magic Shop prima. La macchina è parcheggiata in un posto un pochino isolato, agitata, ma non sa perché, procede verso la macchina, è buio.

Bonnie sente qualcosa, come se ci fosse qualcuno vicino a lei, si gira e si rigira.

Di corsa, tira fuori le chiavi, aprendo la macchina nervosa, ma la macchina non si apre.

Una voce femminile parla

Voce: girati

Bonnie si gira, spaventata, si guarda attorno, confusa.

Voce: qui

Bonnie segue la voce, alla sua destra. La strega Originaria è proprio lì, accanto a lei.

Bonnie non capisce, è sconvolta

Bonnie: chi sei tu?

La strega sorride

Strega: mi conosci!

Bonnie è perplessa

Bonnie: no, non è vero.

Strega: puoi fidarti di me, riesci a sentirlo?

Bonnie non sa perché, ma avverte un qualcosa di strano, dice a sé stessa che probabilmente è una cosa da streghe.

Bonnie: chi sei tu?

Strega: sono la prima, la prima della tua stirpe.

Bonnie è confusa più che mai

Bonnie: sei la strega originaria?

La strega sorride

Bonnie: che cosa vuoi?

La Strega la guarda, nel suo viso si legge una profonda delusione

Strega: ho bisogno del tuo aiuto, Bonnie.

Bonnie la guarda, perplessa

Bonnie: il mio aiuto per cosa?

Strega: non ancora, non è il momento. Mi rivedrai.

Bonnie si gira dalla parte opposta, distratta da un rumore, quando si rigira verso la strega, quest’ultima non c’è più. 

Nervosa e confusa, apre la macchina, stavolta la portiera si apre, entra.

 

 

Damon, ancora nervoso e scosso, entra dalla porta principale di Casa Salvatore, è uscito per schiarirsi le idee, ma non è servito a molto.

Percorre il corridioio principale per arrivare in Salone. E lì nota Elena, ferma, davanti al camino.

Damon è perplesso

Damon: cosa ci..?

Damon non ha neanche il tempo di finire la frase, quando si accorge che Klaus è a pochi passi da lei.

Damon guarda la scena, sconvolto.

Damon: lasciala andare.

Damon parla a denti stretti, preoccupato, ma anche arrabbiato.

Klaus ridacchia

Klaus: buonasera Damon, non rovinare i giochi, vogliamo solo divertirci un pochino!

Damon ed Elena si guardano, preoccupati.

Damon: lascia andare lei, ne hai bisogno. Il piano per ucciderti era mio, lei non c’entra niente.

Elena è colpita dalle parole di Damon, anche se non è sorpresa, sa quanto lui tiene a lei.

Klaus sorpira, annoiato.

Klaus: risparmiati le suppliche. Non servirebbero a molto.

Damon urla, feroce.

Damon: hai bisogno di lei!

Klaus: vedi, ho bisogno anche della mia famiglia, e si dà il caso che tuo fratello me l’abbia portata via.

Damon ed Elena sono perplessi, non capiscono.

Elena: la tua famiglia? Quella che hai rinchiuso in delle casse, con un pugnale?

Klaus guarda Elena, infastidito, urla, feroce.

Klaus: tu non sai niente. Tu non sai niente!

Damon, preoccupato, cerca di attira Klaus su di lui.

Damon: già! Quale famiglia Klaus? Non saranno mai più dalla tua parte dopo quello che hai fatto, sarai sempre solo.

Klaus, ascoltando queste parole, va fuori di testa. Velocemente, attacca Damon, buttandolo a terrà. Klaus lo tiene stretto per il collo, e gli infila una mano nel petto, con ferocia.

Damon urla per il dolore.

Elena guarda la scena, preoccupata più che mai, urla.

Elena: lascialo andare, lascialo andare.

Klaus si rivolge a Damon

Klaus: cosa hai detto? Vuoi ripeterlo?

Damon: morirai. da. solo.

Klaus udendo queste parole, stringe la mano nel petto di Damon, con ferocia inaudita

Damon urla dal dolore, un dolore immenso.

Elena: no, ti prego. 

Klaus rompe una gamba del tavolo vicino a lui, e prende un paletto, pronto ad uccidere Damon.

Colonna sonora

Elena urla, nel pianto

Elena: no!

Klaus ridacchia, divertito

Klaus: ci siamo, Damon. 

Elena piange, disperata. Non sa cosa fare.

Damon guarda Elena, afflitto, stavolta sembra proprio la fine.

Damon: chiudi gli occhi Elena.

Elena fa cenno di no con la testa, disperata. Non ce la fa.

Klaus: no, non li chiudere, sarà più divertente.

Klaus sorride, divertito.

Klaus è pronto ad uccidere Damon, quando Stefan entra velocemente dalla porta.

Sia Elena che Damon sono sorpresi, così come Klaus.

Stefan: io non lo farei.

Klaus, velocemente, si porta davanti a Stefan.

Lo guarda, lo guarda con tanta rabbia.

Stefan: non saprai mai dove sono, se tocchi loro.

Damon guarda la scena, perplesso, così come Elena

Klaus ridacchia, divertito

Klaus: in realtà, è proprio questo che volevo, che tu ti presentassi qui.

Stefan lo guarda stupito

Klaus si avvicina, cerca di soggiogarlo

Klaus: dimmi dove sono.

Stefan scoppia a ridere, divertito, Klaus è stupito. 

Klaus: cosa?

Stefan: sono libero, sono libero da te.

Klaus lo guarda, è atterrito

Klaus: nessuno può resistere al soggiogamento.

Stefan sorride

Stefan: diciamo che ho degli amici ai piani alti.

Elena e Damon ascoltano il discorso, stupiti.

Klaus urla, arrabbiato

Klaus: questo non è possibile.

Stefan sorride

Stefan: a quanto pare lo è!

Klaus: non finirò mai di darti la caccia Stefan, smembrerò questa città

Stefan ridacchia

Stefan: fallo, e non saprai mai dove sono.

Klaus, arrabbiato, spinge Stefan con rabbia, ed esce velocemente fuori da Casa Salvatore.

 

Stefan è finito a terra. Velocemente si rialxa. Sospirando. Elena e Damon lo guardano, sorpresi.

Damon: cosa è appena successo?

Stefan: Klaus stava per ucciderti, e io ti ho salvato la vita. Di nuovo.

Damon lo guarda dritto negli occhi, Elena assiste.

Damon: che cosa hai che Klaus vuole?

Stefan sospira

Stefan: non voglio che prendiate parte in questo piano. Statevene qui, tranquilli, e continuate pure la vostra…qualunque cosa sia.

Elena e Damon lo guardano, sanno di cosa Stefan sta parlando.

Damon: dimmi una cosa.

Stefan sorride

Stefan: cosa, fratellino?

Damon: non ci hai traditi, vero?

Elena guarda Damon, cercando di capire dove vuole arrivare.

Stefan guarda in basso, e poi di nuovo dritto negli occhi di Damon.

Stefan: ora non cambierebbe nulla.

Stefan guarda Elena, lei ricambia lo sguardo. 

Stefan: buona serata.

Stefan guarda i due, un’ultima volta, e poi esce da casa Salvatore, lasciando Damon ed Elena confusi e impietriti.

 

 Colonna sonora: Passion and Danger

Più tardi, Stefan è di nuovo al capannone dove tiene le casse, ripensa a tutto ciò che è successo. Riflette, solo.

La sala è buia, illuminata solo dai raggi della luna, Katherine si fa avanti, dall’ombra.

Stefan la nota

Stefan: come sei entrata?

Katherine: è stato facile, dovresti controllare la serratura.

Stefan guarda a terra, non rivolge mai lo sguardo alla vampira

Katherine: allora ci sei andato. Da Damon ed Elena

Stefan: solo per mettere in chiaro le cose con Klaus

Katherine sorride, divertita

Katherine: no, non è vero. Sta riaffiorando.

Stefan sospira, nervoso

Stefan: smettila.

Katherine: smettila tu Stefan, lasciati andare.

Stefan si avvicina a lei velocemente

Stefan: non eri tu quella che mi voleva così? Così, libero dall’umanità.

Katherine lo guarda, intensamente.

Katherine: ti sbagli, te l’ho detto.

Stefan: vuoi fare davvero qualcosa per me? Vattene. Lasciami. 

Katherine lo guarda, uno sguardo rattristito, uno sguardo che Stefan non ha mai visto nei suoi occhi.

Katherine: non posso.

Stefan: ma devi!
Stefan la guarda, arrabbiato e deciso.

Katherine sospira

Katherine: è la tua scelta.

Katherine si allontana, di nuovo, nel buio.

 

Colonna Sonora: Here Without You

Damon è in piedi davanti al camino di Casa Salvatore, insieme ad Elena. La ferita che gli ha inferto Klaus gli fa male, Elena si avvicina, preoccupata.

Elena: fammela vedere.

Damon la guarda, stupito

Damon: no, tra poco si rimarginerà.

I due si guardano, intensamente, di nuovo.

Damon: non ci ha traditi.

Damon abbassa lo sguardo

Elena sospira, nervosa.

Elena: lo so. Ma non sembra voler cambiare registro.

Damon la guarda. Pensando a quanto la ama, e a cosa vorrebe con lei, si sente incredibilmente in colpa, soprattutto ora che sa la verità.

Il senso di colpa logora anche Elena, ma è decisa ad andare avanti.

Elena nota lo sguardo di Damon, arreso, deluso, colpevole.

Si avvicina, prendendogli la mano, cercando di consolarlo.

Elena: hey, a che cosa pensi?

Damon la guarda, ferito dalle stesse parole che sta per dire.

Damon: penso che dovresti andare a casa!

Elena gli lascia la mano, è la seconda volta oggi che si sente respinta da lui.

Damon: sarai al sicuro lì, più di quanto lo sei qui. Vuoi che ti accompagni?

Elena lo guarda, è arrabbiata, ma non vuole darlo a vedere

Elena: no, no. Posso andare da sola.

Damon: bene!

I due si guardano, questa è decisamente una svolta nel loro rapporto, forse non in senso positivo.

Elena sospirando, si allontana, verso la porta principale di Casa Salvatore.

 

 

 

Tyler è seduto sul divano di casa Lockwood, nervoso, affamato, vuole sangue. Inoltre non riesce a smettere di pensare a ciò che è successo con Caroline.

Tyler sente la porta principale aprirsi, velocemente, va a controllare cosa succede. All’entrata principale trova Klaus, stupito, ma quasi contento di vederlo (anche se non riesce a capire perché), gli sorride.

Tyler: cosa ci fai qui?

Klaus lo guarda, sorridendo

Klaus: ho bisogno di te, Tyler. Puoi fare una cosa per me?

Tyler lo guarda, quasi incantato

Tyler: sarebbe un onore!

Klaus sorride, divertito

Klaus: fantastico!

 

Colonna sonora: Klaus and Stefan

Le prime luci dell’alba invadono la sala dove Stefan tiene le bare. Tutta la notte è rimasto a fissare la finestra, pensando, è ora di passare alla seconda fase del piano.

Si avvicina lentamente ad una delle casse, impassibile. 

Apre la cassa, è la cassa di Elijah, guarda il corpo, per un minuto, riflettendo su ciò che sta facendo. Poi, con assoluta calma, toglie il pugnale. Elijah apre gli occhi.

 

TO BE CONTINUED.

SE LASCIATE UN COMMENTO, MI RENDETE UN BLOGGER FELICE, MI PIACE LEGGERE COSA NE PENSATE DEI VARI EPISODI E DEI PERSONAGGI, GRAZIE A TUTTI! 


 

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